giovedì 22 ottobre 2020

Sursum corda!!!

Sono tempi difficili quelli che stiamo vivendo. 

Indipendentemente da quello che pensiamo di questo virus, che si abbia paura oppure no, questo è un periodo in cui dobbiamo restare lucidi e centrati. Tenere alto lo spirito e la nostra energia vitale.

Possiamo fare molto per noi stessi in questo particolare momento perchè, come ripeto spesso, la salute è in gran parte nelle nostre mani.  Mi sorprende che nessuno, ma proprio nessuno dei tanti medici che ogni giorno parlano in TV o sui giornali di questo virus, abbia mai speso due parole su come rinforzare il nostro sistema immunitario, così che, se anche il virus ci dovesse raggiungere, ci trovi pronti ad affrontarlo al meglio.

Allora, lo farò io, in base a quelle che sono le mie conoscenze.

I pilastri per rinforzare il sistema immunitario sono 7, e con questo post cercherò brevemente di illustrarveli tutti. 

1) ALIMENTAZIONE SANA

2) IDRATAZIONE

3) RESPIRAZIONE

4) RIPOSO

5) ATTIVITA' FISICA

6) ATTEGGIAMENTO MENTALE 

7) INTEGRAZIONE CON RIMEDI NATURALI

Il nostro sistema immunitario è un sistema complesso e assai efficace, ma perchè funzioni bene occorre da parte nostra una certa attenzione. Possiamo fare moltissimo. Ecco punto per punto quello che possiamo e dobbiamo fare.


1)  ALIMENTAZIONE SANA

Non credo con questo di dire nulla di nuovo o particolarmente rivoluzionario, ma per "alimentazione sana" non intendo soltanto evitare il cibo spazzatura ma introdurre nella nostra dieta alimenti VIVI E VITALI. Quindi aumentare il consumo di frutta e verdura cruda, cereali integrali, legumi, semi, germogli e frutta a guscio.


Limitare il consumo di prodotti di origine animale, particolarmente acidificanti, è fortemente consigliato, così come è raccomandata la limitazione di zucchero e dolci industriali, precotti e cibi raffinati. Per quanto riguarda il pesce è preferibile consumare pesci piccoli poichè è dimostrato che quelli di grossa taglia, come tonno o pesce spada, sono ricchissimi di mercurio. 


2) IDRATAZIONE

Si sa che bere molto è importantissimo ma più che la quantità di acqua assunta, è importante la frequenza. Meglio bere poco ma spesso e tenere sempre l'organismo ben idratato. La bevanda migliore è indubbiamente l'acqua ma l'apporto di liquidi può essere data anche da tisane o infusi o da una alimentazione a base di zuppe o minestre.

Utili in questo periodo tisane di Echinacea, Zenzero, Rosa canina e Tarassaco.

Una buona abitudine è quella di bere, appena svegli e almeno un quarto d'ora prima di colazione, un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele. Questa pratica, ereditata dall'antica medicina ayurvedica, è fortemente alcalinizzante e purificante.


3)  RESPIRAZIONE

Respirare è facile, respiriamo senza pensarci, senza farci caso, eppure respirare correttamente non è da tutti. Molte persone, soprattutto quelle più ansiose, hanno una respirazione toracica, alta, con respiri corti e frequenti. La respirazione corretta, quella che oltre all'ossigeno apporta anche Prana, ossia energia vitale, è una respirazione bassa, diaframmatica, di pancia. Ricordo che quando facevo l'attrice mi avevano insegnato delle tecniche per imparare a respirare correttamente. Una tra le più semplici consisteva nel distendersi supina, mettere una bottiglietta piena di acqua sulla pancia e respirando farla sollevare e scendere. Questo tipo di respirazione aumenta la capacità dei polmoni e di conseguenza l'apporto di ossigeno così come la capacità di eliminare sostanze di rifiuto.

Cercate, se possibile, di stare molto all'aria aperta e respirate a pieni polmoni e naturalmente non fumate.


4)  RIPOSO

Durante il sonno il nostro corpo si rigenera. Le ore di sonno necessarie possono variare dalle 7 alle 8, e importante non è solo la quantità ma anche la qualità del nostro sonno che è influenzato moltissimo dalla qualità del nostro stato di veglia. Dipende molto dal lavoro che svolgiamo, dalla costituzione, dalle emozioni che ci accompagnano durante la giornata, dai pensieri, dalla nostra vitalità e dall'alimentazione. Per avere un sonno davvero rigenerante sarebbe utile mangiare almeno 3 ore prima di coricarci e la cena dovrebbe essere comunque leggera e frugale.

Sconsiglio di guardare la TV prima di dormire. Molto meglio qualche pagina di un buon libro, una tisana e una breve meditazione. Non tenete sul comodino il cellulare e sarebbe meglio che non ci fosse nella stanza nemmeno la televisione. Una lampada al sale, tenuta accesa nelle ore precedenti il sonno, arricchisce l'aria di ioni negativi, purifica l'aria e favorisce un sonno migliore. E poi sono bellissime e hanno una luce davvero rilassante, non trovate?


Ideale sarebbe dormire sul fianco sinistro: questa posizione facilita il drenaggio e la circolazione, facilita la digestione e l'afflusso della bile.


5)  ATTIVITA' FISICA

Chi vi parla è la Regina dei Pigri. Credo di essere entrata in una palestra un paio di volte nella mia vita e mi sono sempre annoiata tantissimo... ma sono conscia di quanto sia importante una quotidiana attività fisica. Secondo me camminare all'aria aperta, possibilmente nella natura, è il miglior modo per muovere il corpo e trarre tutti i benefici che questo può apportare. Il momento migliore per passeggiare è la mattina presto. Cercate di fare una passeggiata ogni giorno, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche: che ci sia il sole o la pioggia, camminare aiuta il sistema linfatico, produce endorfine che migliorano lo stato del nostro umore e rinforzano di conseguenza il nostro sistema immunitario.


6)  ATTEGGIAMENTO MENTALE 

Quante volte, in questi tempi di Covid, avrete sentito dire che la paura abbassa le difese immunitarie? Decine e decine di volte, ci scommetto. Ma non ignorate questa che è una inconfutabile verità. Ansia, paura, timore ci influenzano tantissimo. La paura è letteralmente un virus che mina alla base il nostro sistema di difesa. Quando abbiamo paura il nostro organismo risponde attraverso la produzione di adrenalina, noradrenalina e cortisolo ed  è questo un meccanismo primitivo che ci rende vigili e pronti o all'attacco o alla fuga. Ma la natura ci ha programmato per sopportare questo stato di paura per poco tempo. Se la paura è una costante della nostra giornata, se viviamo costantemente in uno stato di timore se non addirittura di terrore, questi ormoni saranno continuamente prodotti. Saremo ansiosi, spaventati, soggetti ad attacchi di panico e tachicardia. Un eccesso di cortisolo, detto anche "ormone dello stress", nel sangue ha come conseguenza, tra le tante inserite in letteratura, di facilitare le infiammazioni, ridurre la risposta insulinica, indebolire il sistema immunitario. E questo è già più che sufficiente per quanto ci interessa. Essere continuamente bombardati da notizie negative ci tiene costantemente in uno stato di paura e quindi ci indeboliamo, senza nemmeno rendercene conto. 

Il mio consiglio è di non fissarsi troppo sulle cattive notizie, ogni tanto spegnere la Tv e non leggere i giornali o le notizie del web e concentrarsi su altro, su ciò che ci fa stare bene. Vivere nell'Amore, piuttosto che nella paura, è una scelta che possiamo fare tutti i giorni. La meditazione e la corretta respirazione possono aiutarci moltissimo nel controllo del nostro stato di stress.


7)  INTEGRAZIONE CON RIMEDI NATURALI

Gli integratori e le sostanze naturali utili per rinforzare il sistema immunitario sono tantissimi, ma  desidero soffermarmi, più che altro, sull'importantissimo ruolo dell'intestino per avere e mantenere un buon stato di salute. Nutrire la nostra flora batterica è essenziale e lo si fa soprattutto attraverso un'alimentazione ricca di frutta, verdure, legumi e cereali integrali, in breve ricca di fibre. 

Periodicamente, inoltre, sarebbe utile pulire l'intestino con prodotti naturali, come per esempio l'estratto di mallo di noce o con delle tisane lassative. Evitate le tisane purganti a base di piante antrachinoniche, poichè con il tempo potrebbero irritare la mucosa intestinale in modo serio. Preferire invece piante mucillaginose come malva, tiglio, semi di lino e piantaggine.

Utili anche i probiotici e i prebiotici. I primi sono microrganismi che introduciamo dall'esterno, i secondi sono il loro nutrimento. 

Consiglio di introdurre ogni giorno nella nostra dieta dei fermentati: Kefir d'acqua o di latte, per esempio, o ancora miso, temphe, crauti...

Sicuramente avrete sentito spesso di questi tempi parlare di integrazione di Vit. C e Vit. D... Entrambe queste vitamine stimolano il sistema immunitario e hanno una importante funzione protettiva e rinforzante. Mangiare agrumi e Kiwi, peperoni crudi, radicchi, spinaci, broccoli, cavolacei per la Vit. C e in inverno, sarebbe utile, nelle giornate serene, prendere almeno 20 minuti di sole per la Vit. D. Utile potrebbe essere anche l'assunzione di integratori.

Minerali utili, da integrare come oligoelemento, sono Ferro, Zinco e Selenio. Tutti e tre hanno una importante funzione stimolante il sistema immunitario.


Ci sarebbe molti altro da dire, ma già questi semplici consigli possono essere utili per rinforzare le nostre difese e aiutarci ad essere forti e pronti ad affrontare i malanni di stagione o qualsiasi virus o battere possiamo incontrare sulla nostra strada.

Nei prossimi post approfondirò questi argomenti e scenderò maggiormente nei dettagli. Ma spero che già queste informazioni possano esservi state d'aiuto.

A presto

Francesca




mercoledì 7 ottobre 2020

Il Terreno è tutto!

Claude Bernard, un fisiologo francese dell'800 dava al Terreno di Base Costituzionale una immensa importanza, tanto da formulare la famosa massima

IL TERRENO E' TUTTO, IL MICROBO E' NULLA!

Come Naturopata non posso che essere d'accordo con lui. E infatti la Terapia di Terreno è un elemento essenziale nel mio lavoro. Fare Terapia di Terreno significa in poche parole, fornire al nostro corpo gli strumenti per rinforzarsi naturalmente, rendere il sistema immunitario forte ed efficiente, nutrire il microbiota intestinale, rinforzare gli organi emuntori per rendere efficiente l'espulsione dei cataboliti e delle tossine, renderci più forti, più puliti e più in salute.

Con la Terapia di Terreno facciamo si che noi possiamo ottenere la migliore salute possibile qui e ora, indipendentemente dal nostro stato di partenza. Spesso, patologie e disturbi spariscono o si attenuano semplicemente lavorando sul nostro tessuto di base, sul nostro terreno perchè questa terapia risveglia la capacità naturale e insita in tutti noi di autoguarirci.

La vita frenetica, il cibo spazzatura, l'eccesso di proteine e zuccheri  che acidificano il sangue, l'abuso di farmaci, la mancanza di adeguato riposo, la vita sedentaria, lo scarso contatto con la Natura, il rumore continuo, l'incapacità di stare in silenzio e da soli... sono tutte cose che minano alla base la forza del nostro terreno.

La Terapia di Terreno si può fare in molti modi. Un bravo Naturopata costruirà una adeguata Terapia sul proprio cliente esattamente come un sarto cuce un vestito su misura. In genere si pulisce prima l'intestino. Avere un intestino sano, pulito ed efficiente è la base della buona salute. L'intestino va detossinato e deparassitato, dopo di che va nutrita la Flora batterica attraverso probiotici e prebiotici. 

La cosa veramente importante da capire è che la Salute è una nostra responsabilità e che noi,  come individui, possiamo fare tantissimo per migliorla, pur in presenza di patologie o disturbi o per mantenerla, se abbiamo la fortuna di non avere problemi. 

Ricordate sempre la massima "Il terreno è tutto, il microbo è nulla" ed estendetelo anche ai virus e ai parassiti e a tutti i patogeni che possiamo incontrare sul nostro cammino nel corso della nostra vita. Se siamo puliti dentro, detossinati, deparassitati, con organi emuntori forti ed efficenti e un sistema immunitario sano, avremo fatto il massimo per mantenerci sani e sicuri a lungo. 

Un abbraccio

Francesca


lunedì 5 ottobre 2020

Piccolo raccolto

 

Oggi ho raccolto le mele e le noci del mio piccolo frutteto. Mele rosse, più aspre e più farinose, e mele gialle, dalla buccia rugginosa ma straordinariamente dolci, succose e croccanti. 

Le noci provengono da un giovane albero trapiantato dal mio ex marito nove anni fa e che quest'anno, per la prima volta, ha prodotto una discreta quantità di frutti. Metterò da parte le noci più belle per lui, credo sia giusto.

Ho compiuto lentamente e in silenzio i gesti della raccolta: le noci da terra, rannicchiata sul prato, con le mani tra l'erba e i gusci marci e anneriti del mallo e le mele dai rami, allungandomi più che potevo, protendendomi al limite del possibile oppure semplicemente allungando la mano senza sforzo per accogliere il dono prezioso della Natura generosa e materna. 

Non è molto: tre cassette di mele e 1 chilo e mezzo di noci ma oggi ho ricevuto dei doni meravigliosi che mi riempiono il cuore di gioia e gratitudine.

Ho lasciato sui rami le mele più piccole o quelle che non riuscivo a raggiungere perché la Natura da, ma anche chiede... chiede che non si sia egoisti, che si lasci qualcosa per insetti e uccelli e per nutrire la terra quando la frutta marcira' ai piedi della pianta. 

E così tutto resta in equilibrio, come la mia vita che ultimamente, più che mai, procede ai ritmi delle stagioni. 

Un abbraccio

Francesca

sabato 3 ottobre 2020

Intervista

 



https://youtu.be/SzzCxobq9_c

Questo è il link di una intervista rilasciata questa primavera, in pieno Lockdown, sul sito "piattaformadelbenessere".

Orgogliosa e felice di aver potuto esprimere, in poco più di 40 minuti, la mia idea di Naturopatia e aver parlato dei miei sogni e progetti.

Ero molto emozionata e questo si evince dal mio gesticolare e dalla mia voce. Ma sapete, era la prima volta che avevo l'occasione di parlare del mio meraviglioso lavoro.

Spero che l'intervista vi piaccia.

A presto

Francesca

venerdì 2 ottobre 2020

Dove eravamo rimasti?


Eravamo rimasti a settembre 2017. Eravamo rimasti con il blog Appassionarsi (francesca-appassionarsi.blogspot.com) e con i miei studi in sospeso. Riprendo in mano i fili di quel blog, simbolicamente, per ripartire da quel punto. 

Oggi è una giornata umida e freddina. Ho acceso la stufa per la prima volta, dopo la stagione estiva. Mi rannicchio coi piedi al caldo, guardando fuori dalla finestra del salotto, intanto che aspetto che salga il caffè. Più tardi in Studio incontrerò una cliente per una terapia di riflessologia, dopo di che farò un po' di spesa e poi mi rifugero' a casa. Non mi sento affatto mondana ultimamente, ma al contrario sento di avere bisogno di raccoglimento e intimità, silenzio e introspezione. Ho imparato che, se si può, bisogna assecondare questo sentire, senza sensi di colpa. Anche perché non esiste il "fare niente "... in quei momenti sto rigenerando il corpo e la mente e mi sto connettendo con ciò che sono veramente.

Vi sembra che questo sia "fare niente"?

L'autunno, oltretutto è la stagione in cui lentamente si scivola verso l'inverno. I ritmi richiedono maggiore lentezza, le energie vanno risparmiate, il calore va immagazzinato. È giusto adesso rallentare e riprendere contatto con la propria parte più profonda, più intima. È tempo di mele e pere, zucca e funghi... tra un po' di castagne. È tempo di radicchio variegato, di cavolacei e di uva. 

È tempo d'autunno... e quest'anno me lo voglio godere appieno, con lo spirito leggero e il cuore pieno di Amore.

Un bacio

Francesca


giovedì 1 ottobre 2020

Riparto da qui!

 


Eccomi.
Mi presento.
Sono Francesca Pittoni, ho 52 anni e sono madre di due figli ormai quasi adulti.
Un anno fa sono diventata Naturopata, dopo un lungo percorso di studi e molta moltissima fatica e determinazione.
Chiunque abbia frequentato un'Accademia di Naturopatia lo sa... non è soltanto un corso di studi, dove si impara come prendersi cura del benessere delle persone ma é anche, e soprattutto, una palestra per se stessi, dove prima devi leccare e curare le tue personali ferite e scavare dentro di te raggiungendo le zone di luce ma soprattutto le zone lasciate nell'ombra. 
Siamo partiti in 32, siamo arrivati in 12.
Durante questo percorso sono cambiata, dentro e fuori. Fisicamente sono ringiovanita e dimagrita, interiormente sono cresciuta e continuo a farlo, ogni giorno.
La mia vita privata è completamente rivoluzionata. Sono entrata in Accademia "felicemente" sposata e sono uscita divorziata. Nel dolore e nella solitudine di quel periodo (accadeva circa due anni e mezzo fa) ho però ritrovato me stessa, il mio sapore autentico, lo scopo della mia vita, la voce della mia Anima.
Tutto è in divenire e la vita é aperta ad ogni possibilità. L'Amore lo aspetto ed è una promessa che spero verrà mantenuta, la mia casa è diventata il mio nido, il mio antro e la Natura che ho intorno mi è compagna e Maestra.
Un abbraccio

Francesca