Tra un paio di giorni saluteremo questo strano, stranissimo 2020. Un anno che segnerà le nostre vite, che ricorderemo sempre, un po' come si ricorda l'11 settembre, solo che questo 11 settembre é durato mesi e mesi.
Un anno che ci ha visti chiusi in casa, impossibilitati a lavorare, a incontrare gli amici, a condividere... un anno che ci ha fatto capire quanto fosse bella la nostra libertà e quanto la davamo per scontata.
Nulla é scontato a questo mondo, nulla.
Un anno che ci ha costretto a metterci davanti ad uno specchio e a guardarci dentro: qualcuno si è scoperto forte, qualcuno si é completamente smarrito. C'è chi ha scoperto dentro di se una Luce insospettata, altri che hanno spalancato abissi di cattiveria e dolore. Nei momenti come questi l'uomo é capace di dare il meglio o il peggio di se, ed è in questi momenti che cadono i veli e si frantumano le maschere.
Per me il 2020 è stato un anno bellissimo per certi versi, meno per altri aspetti.
Il confinamento in casa di marzo aprile e maggio é stato l'occasione per riscoprire i miei figli, stare finalmente con loro senza l'affanno di mille incombenze e appuntamenti. Ho riscoperto il mio essere Mamma di due ragazzi stupendi, affettuosi, intelligenti e gentili. In quella che é stata una radiosa primavera, ho una volta di più ringraziato Dio per la bellezza del luogo che mi accoglie, per la mia casa, la Natura e le meravigliose colline che fanno da cornice a quello che ogni giorno di più sento essere il luogo della mia Anima. In quei lunghi giorni, molti dei quali trascorsi in totale solitudine, mi sono scoperta forte e bella e grata.
Ma sono anche stati giorni di dolore, per il forzato allontanamento da persone che per me erano e sono importanti e nutrienti. É in quei momenti che ti rendi conto di quanto desideri un abbraccio, un bacio, una sciocchezza sussurrata in un orecchio o compiere insieme i gesti di una quotidianità che non puoi concederti. Gesti che hai sempre dato per scontati.
Ma nulla è scontato a questo mondo, nulla.
L'estate é stata una boccata d'aria, la ripresa di una vita quasi normale, dove tutto sembrava essersi riposizionato al proprio posto e si era tornati a dare tutto per scontato.
Ora che siamo nuovamente in una situazione di incertezza, ancora sospesi tra il possibile, l'impossibile e il probabile, quei giorni d'estate sembrano un dono immeritato, qualcosa che ho vissuto senza rendermi conto di quanto li avrei rimpianti e di quanto ho perduto per fretta, impazienza e sfiducia.
Ignoro cosa succederà da qui in avanti, se ricomincero' a lavorare, se potrò smettere di sognare un abbraccio che non posso avere da mesi o se finalmente potrò cominciare a fare progetti di collaborazioni o di incontri o se il mio sogno di una associazione potrà finalmente trovare una possibilità di sviluppo.
L'anno che verrà è incerto, sicuramente non sarà facile, bisognerà stringere ancora i denti, tenere duro, essere forti e ben centrati. Sarà un anno in cui si richiederà ancora tanto, tantissimo Amore e tanta, tantissima fiducia... ma io ho capito una cosa in questo strano 2020: sono una Donna che ama e ama con tutto il suo cuore; sono una Donna che sbaglia, che ha sbagliato ma ha imparato dai suoi errori; sono una Donna che conosce il suo obiettivo e lotterà per raggiungerlo. Senza questo strano e difficile 2020 forse non avrei visto dentro di me così in profondità e non mi sarei resa conto di quanto meraviglioso sia l'Amore che ho da dare.
Accolgo il nuovo anno con fiducia, con il cuore che trabocca di un Amore che non credevo di possedere, con una sensazione di gioia e di libertà, che nulla ha a che fare con il confinamento che potrebbero ancora imporci.
Ora lo so, ora lo so.
Il mio Amore é invincibile.
Francesca Pittoni